Video e canto realizzato da Suor Stefania Raspo
Ci avviciniamo al mese di maggio, mese di Maria e Lei Madre è la Consolazione di questa umanità ferita. La Serva di Dio coasì percepiva il dono della consolazione che noi, per Carsma, siamo stimolate a donare alla gente che avviciniamo.
Diario 2
16.2.2006
La Consolata è la donna
dell’accoglienza, dimora, spazio di salvezza, di Consolazione. La sposa che
costruisce la casa con la quale si sta bene. Maria è Home.
Il Fondatore quando contemplava
Maria sotto questo aspetto contemplava “la donna dell’ascolto” che comprende,
che va al di là dell’apparenza del limite che non lascia fuori nessuno.
La Consolata ti accoglie dentro a
questo sguardo che ti capisce … .
Maria è l’accoglienza della persona,
questa relazione materna – strada maestra via regale della Consolazione.
Il Fondatore guardando la
Consolata vedeva noi: questa finezza, questa attenzione, questo rispetto.
Queste sono le caratteristiche
che noi dovremmo avere!
Maria sposa, è Madre, Donna
dell’accoglienza, nessuno si sente a disagio con la Consolata.
Lei prima di tutto è spazio di
accoglienza del Figlio e nel Figlio è spazio di accoglienza per tutte noi.
(Nota Bene)
Dimora. Questo è qualche cosa di concreto…!
oggi io sono chiamata a essere la “dimora della consolazione”. Essere questa
persona concreta che possano incontrare per essere consolate (così devo
diventare).
Vedi Marco 14:13 “mandò due
discepoli: ‘il maestro dice - dov’è la mia dimora (Stanza) - dove io possa
celebrare la Pasqua …’ (Dov’è il mio spazio (dimora concreta) dove la gente
possa sperimentare la Consolazione. È inutile che noi parliamo loro dell’amore
incondizionato se non possono fare esperienza attraverso di noi ! Questa è la nostra spiritualità
Mariana attraverso la Consolata !.
Suor Leonella
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